Startunity, la “vetrina online” per le startup

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In Italia sono più di 5.000 le startup innovative iscritte al Registro Imprese. Un mercato in forte crescita che inizia a registrare i primi importanti risultati a beffa dei detrattori. Certo, in Italia siamo ancora lontani dai risultati che possono far pensare alle startup come ad un mercato maturo e collaudato… ed è normale che sia così vista la giovane età di questo nuovo modello di fare impresa e visto l’alto livello di rischio delle loro attività (o almeno così dovrebbe essere!). Bè, ma di certo le idee non mancano! C’è chi ha pensato ad un modo per aiutare le giovani imprese a farsi conoscere e fare rete. Su questo presupposto nasce Startunity, la “vetrina online” – così si definiscono – “dove utenti, imprese e investitori, possono interagire”.

Ma quale sarà il vantaggio per gli utenti?

A clienti e investitori sarà offerta una piattaforma online con la quale accedere a sempre nuovi beni e servizi, valutarli, leggerne le recensioni degli altri utenti e seguire le attività delle aziende per rimanere sempre aggiornati sui nuovi sviluppi. Agli investitori verrà dato modo di conoscere le realtà nate o già esistenti e di investire per contribuire allo sviluppo delle società.

Qual è il vantaggio per le imprese?

Le imprese – mi spiega Salvatore Dimartino, CEO di Startunity – potranno migliorare l’immagine e la produttività su una piattaforma di servizi unificata facile e trasparente, ma soprattutto potranno usufruire di un nuovo strumento d’acquisizione clienti.

L’obiettivo parte dall’idea di fare rete e farsi conoscere, ma il progetto è più ambizioso. In futuro Startunity prevede di implementare la piattaforma offrendo agli utenti la possibilità di ricorrere al crowdfunding per finanziare le proprie attività: equity-based, con il quale condividere il capitale sociale delle aziende; lending-based, per fornire prestiti P2P alle imprese; reward-based, per offrire ricompense modulate sulla base del contributo versato dagli investitori/consumatori.

Contiamo presto di essere online con la prima versione beta” – spiega Salvatore Dimartino – “gratis inizialmente per le imprese, sempre gratuita per gli utenti e investitori“. Per attuare l’ambizioso progetto Startunity fa appello al più ampio coinvolgimento di tutti, dai partner di settore, alle Camere di Commercio, Registri Imprese e altri soggetti, con l’obiettivo di “indirizzare fin da subito le imprese a iscriversi come una routine a questa grande piattaforma ed essere subito visibili online per nuovi potenziali clienti da tutta Italia e in futuro Europa.”

Attualmente il team è composto da due elementi, Salvatore Dimartino (CEO e fondatore) e Chiara Rizza (Front Developer), ma di lavoro ce ne sarà tanto da fare. Contano di allargare il team e sono già alla ricerca di nuove figure e competenze.

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Informazioni su Giovanni Cicala 20 Articoli
Appassionato di tecnologia, innovazione, comunicazione e teatro. Durante il suo percorso professionale decide di dedicare le sue attenzioni al Crowdfunding e alle potenzialità che lo strumento offre per rilanciare l’attività imprenditoriale del nostro Paese.

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