Smartika: cos’è, come funziona e come investire. La recensione completa.

smartika-recensione

Smartika è la prima piattaforma di Peer to peer lending in Italia in termini di volumi scambiati. Ad oggi, infatti, è arrivata ad erogare complessivamente circa 30 milioni di euro, 10 in più rispetto a Prestiamoci, uno dei principali competitor attivi nel P2P in Italia.

Key Numbers


  • +6.557 investitori attivi
  • +30.5 milioni di euro raccolti
  • +4.58% rendimento medio annuo (lordo)

Caratteristiche principali

  • Tipologia di prestiti: Consumer loans
  • Mercati: Italia
  • Durata: 12mesi – 48mesi
  • Range tassi di interesse: 1.35% – 5.3%+
  • Commissioni investitore: 1% annuo sulle somme investite
  • Investimento minimo: 100 EUR
  • Valuta: EUR
  • Mercato secondario: Si
  • Auto-invest: Si
  • Garanzia Buyback: No, ma offre un fondo di garanzia
  • Regolamentata: Si come istituto di pagamento
  • Loanbook disponibile: No

Come funziona Smartika?

Come tutte le piattaforme di social lending, Smartika effettua un’accurata analisi del rischio di credito. Saranno proposti all’interno del marketplace solo i richiedenti valutati positivamente. A questo punto, gli utenti possono decidere di finanziare privati, frazionando l’importo investito.

La condivisione del finanziamento comporta la riduzione del rischio che il mutuatario non paghi. In questo modo, un eventuale mancato pagamento di una rata si ripartisce su tutti gli investitori che hanno concorso al finanziamento del debitore.

Il modello di business di Smartika si basa su commissioni percepite sia dai borrowers (richiedenti) che dai lenders (investitori). I richiedenti hanno una commissione variabile che dipende dal livello di rischio. Gli investitori invece sono soggetti ad una commissione pari all’1% sulle somme investite.

Come investire in Smartika?

Dopo essersi registrati all’interno del portale, è possibile effettuare la propria scelta di investimento. Esistono due modalità: prestito rapido e prestito su misura.

Prestito rapido

Il principio di funzionamento della modalità prestito rapido è molto semplice: l’utente decide l’ammontare che intende prestare, la durata massima dell’investimento ed il rendimento che vorrebbe ottenere.

La piattaforma mette a disposizione uno strumento per ottimizzare la velocità di investimento. I parametri che la influenzano sono la durata e il rendimento. Attraverso il cruscotto, l’investitore potrà trovare la sua combinazione ideale a seconda delle sue esigenze modificando i parametri proposti. Smartika suggerisce di rimanere nella zona verde per avere un buon bilanciamento tra velocità di prestito e rendimento.

Prestito su misura

La modalità prestito su misura permette di poter scegliere ogni singolo mercato su cui investire e definire per ciascuno di essi il rendimento che si vuole ottenere.

Accanto all’intestazione di ogni colonna è presente un punto interrogativo che aiuta l’investitore a impostare correttamente ogni parametro.

Smartika assegna ad ogni richiedente una classe di rating. In questo modo, un investitore è in grado di comprendere il grado di solvibilità finanziaria del debitore. Ogni mercato è identificato da una lettera seguita da un numero. La lettera indica la classe di rating.

La cifra invece indica la durata dell’investimento. Allo stato attuale, è possibile effettuare un investimento a 12, 24, 36 o 48 mesi.

Per gli investitori che non intendono impostare manualmente ogni singolo parametro, Smartika offre la possibilità di scegliere di allocare i propri risparmi su tre linee di investimento: conservativo, bilanciato o dinamico.

I tassi di insolvenza attesi di Smartika

Dopo aver analizzato i prodotti offerti dalla piattaforma, concentriamo la nostra analisi sui tassi di insolvenza attesi. La tabella seguente, disponibile sul sito ufficiale di Smartika, riepiloga tutti i mercati su cui è possibile investire con a fianco un valore espresso in termini percentuali che indica la previsione di insolvenza attesa.

Cosa significa insolvenza attesa? E’ la percentuale di prestito che è stata stimata come perdita potenziale. Ad esempio, nel mercato A+12 mesi, si stima una perdita in conto capitale dello 0,20%. Ciò significa che se io avessi investito 100 euro in quel mercato, potrei avere una perdita di 20 centesimi. Questa perdita è una stima. Significa che non è detto che essa si verifichi. Come dimostra la tabella, le perdite attese aumentano al variare di due condizioni:

  • La durata
  • La casse di rating

Il motivo è semplice. Si presume che sia più rischioso un investimento più lungo (ci sono più probabilità che il debitore non paghi il suo prestito) e si ipotizza che gli investimenti siano più rischiosi al variare della classe di rating associata al debitore.

Smartika Protection Lender

Per mitigare il rischio di insolvenza, Smartika ha attivato un fondo di garanzia che copre il capitale degli investitori da eventuali perdite. Il sistema è attivo dal gennaio del 2015 ed è alimentato dalle commissioni che vengono applicate ai richiedenti.

Il fondo interviene dopo 21 mesi dal primo rimborso mancato dopo che sono state attivate tutte le attività di recupero crediti.

Mercato secondario e liquidità

Smartika non dispone di un vero e proprio mercato secondario, ma offre la possibilità di disinvestire le proprie somme prima della scadenza. Il costo dell’operazione è pari a 15 euro fissi + 1% delle somme che vengono cedute.

Tassazione in Smartika

La Legge di Bilancio (Legge 205/2017) ha introdotto un’agevolazione per i prestatori, assoggettando i proventi da investimento nel social lending ottenuti da persone fisiche alla ritenuta a titolo definitivo con aliquota 26%, come già accade per altri proventi finanziari quali dividendi e cedole di obbligazioni. Smartika agisce come sostituto di imposta, applicando agli interessi mensili una ritenuta alla fonte del 26% a titolo di imposta. 

Conclusioni

Smartika è la prima piattaforma in Italia in termini di volumi scambiati. E’ una società autorizzata e vigilata da Banca d’Italia e ciò offre sicurezza e trasparenza agli investitori. Il tasso di rendimento offerto non è sicuramente il più alto del mercato, tuttavia il fatto che sia una società regolata e vigilata e che offra un fondo di garanzia per i prestiti in default la rende interessante.

Nel caso in cui si volesse liquidare la propria posizione, occorre sborsare 15 euro + 1% del capitale a differenza di altre piattaforme che hanno un mercato secondario che offre la possibilità di disinvestire a costo zero.

Informazioni su Daniele Forza 150 Articoli
Sono Daniele, fondatore di questo blog. Dal 2015 investo attivamente nelle piattaforme di P2P Lending e sono qui per raccontarvi la mia esperienza.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.