
Debitum Network (detta anche Debitum) è una piattaforma fondata nel 2018 e verticalizzata nel Peer to Peer business lending e invoice trading.
P2P Lending ed invoice trading sono due strumenti innovativi di finanza alternativa che ti permettono di guadagnare interessi prestando capitale alle aziende.
La sede legale della società è in Lettonia ma è possibile trovare opportunità di investimento anche in Estonia, Lettonia ed UK.
Scopriamo insieme come funziona, quali sono i rendimenti e rischi attesi, quanto costa e come investire attraverso Debitum.
Debitum: caratteristiche principali
📝 Anno di fondazione | 2018 |
🏢 Sede Legale | Lettonia |
🏗 Segmento | P2P Consumer Lending |
📊 Volumi intermediati | +50 Mln |
💶 Valuta | EUR |
🌎 Paesi | Estonia, Lettonia, UK |
📈 Tasso di interesse dichiarato | 8% – 9.50% |
📝 Garanzia Buyback | Si |
💻 Auto-Invest | No |
📣 Mercato secondario | No |
💰 Investimento minimo | 50€ |
💸 Commissioni investitore | 0% |
Come funziona Debitum?
Debitum è un ecosistema in grado di connette piccole e medie imprese (SMEs) con investitori da tutta Europa attraverso una tecnologia BlockChain. L’origination del credito viene effettuata da alcune società partners detti Loan Originators (oltre 12) collegati alla piattaforma Debitum attraverso l’utilizzo di una tecnologia proprietaria.
In questo modo l’investitore ha un unico punto d’accesso dove poter investire su 4 differenti tipologie di asset class e 5 diversi paesi.
I prestiti presenti all’interno del portale vanno da un minimo di 10.000 euro ad un massimo di 1 milione di euro. La durata invece va da un minimo di qualche giorno fino ad un massimo di 5 anni.
A partire da settembre 2021, la piattaforma è regolamentata e vigilata dalla Financial and Capital Market Commission (L’equivalente della nostra Consob).
Non tutte le piattaforme di prestiti online sono regolamentate (soprattutto quelle estere).
Avere una licenza è sicuramente un plus per gli investitori dal punto di vista della sicurezza in quanto gli strumenti finanziari sono disciplinati dalla Mifid II e beneficiano di alcune misure di protezione fino al 90% del capitale investito (entro un limite di 20.000 euro).
Alcuni dati statistici
Debitum rilascia con cadenza mensile all’interno del suo blog l’aggiornamento di alcuni kpi’s come ad esempio: il numero di utenti registrati, il denaro depositato, l’ammontare dei finanziamenti e così via. Scorriamole insieme.
A giugno 2022 il totale degli utenti registrati in piattaforma è di 9357 (+1.33% rispetto al mese precedente).
12.6 Mln sono invece i capitali che sono stati depositati all’interno della piattaforma. Nel corso degli ultimi mesi si osserva un appiattimento della curva. Segno che gli investitori non stanno apportando più denaro fresco all’interno della piattaforma.
Di riflesso anche il denaro investito nei vari prestiti segue lo stesso trend. A giugno i capitali investiti sono pari a 55.5 Milioni. Questo significa che all’incirca il capitale ruota ogni 3 mesi.
I prestiti originati da Debitum si sono ridotti notevolmente nel corso degli ultimi mesi. Probabilmente a seguito del conflitto Russo-Ucraino la piattaforma ha deciso di fare Origination più attenta. Se prima si originavano in media circa 2.5 Milioni al mese ora siamo a poco più di 1 Milione.
Qual è il rendimento atteso?
Il rendimento che ci possiamo aspettare dipende dalla tipologia di asset e dal loan originator. In media la piattaforma pubblicizza un rendimento lordo annuo intorno all’8%. Sembra che i tassi offerti siano un po’ più bassi rispetto ad altre piattaforme competitors.
Tuttavia, i prestiti sono tutti garantiti o da un immobile o da una garanzia personale. Inoltre viene offerta una addizionale garanzia di buy-back che interviene in caso di default del debitore dopo 3 rate impagate.
Ad ogni prestito viene assegnato un rating emesso da una società esterna (hanno anche CRIF) che esprime la probabilità di default a un anno del debitore. A tal proposito, Debitum ci fornisce una tabella con le probabilità di default a un anno di tutte le classi di rating. Si va da un minimo dello 0.12% per la classe migliore fino ad arrivare oltre il 30% per quella peggiore.

Come investire in Debitum?
Possono registrarsi alla piattaforma tutti i cittadini europei maggiori di 18 anni. In fase di registrazione al servizio occorre avere a portata di mano un documento d’identità, un’ email e il proprio IBAN.
Il processo di registrazione si conclude con la verifica del proprio documento d’identità attraverso una procedura classica di KYC (Know Your Customer).
Il deposito minimo accettato è pari a 500 euro mentre l’investimento minimo su ogni singolo debitore è pari a 50 euro.
Quanto costa Debitum? Come funziona la Tassazione?
Non è previsto alcun costo di iscrizione né di tenuta conto. Inoltre l’investitore non paga assolutamente nulla nemmeno per depositare o ritirare il proprio denaro.
Per quanto riguarda le imposte invece, la piattaforma non applica alcuna ritenuta di acconto e pertanto i proventi ricevuti saranno sempre accreditati al lordo delle imposte.
Le imposte poi dovranno essere pagate nella propria dichiarazione dei redditi e saranno calcolate in base al proprio scaglione di reddito. Per adempiere correttamente al pagamento delle imposte la piattaforma mette a disposizione un report da cui si evince l’ammontare di interessi percepiti da presentare al proprio CAF o Commercialista.
Per saperne di più visita questo articolo specifico sulla tassazione del P2P Lending.
Come funziona l’investimento in Debitum?
Il meccanismo di funzionamento della piattaforma sembra piuttosto complesso ma in realtà non lo è.
In sostanza, tutti gli utenti registrati alla piattaforma possono investire in ABS (Asset Backed Securities) ovvero tradotto in parole semplici possono investire in uno strumento finanziario che contiene un aggregato di diversi prestiti emessi da diverse aziende (SME).

L’investimento effettuato in ABS è come se fosse una sorta di finanziamento aggregato in cui investi una somma che viene poi ripartita su più debitori.
Il capitale prestato, maggiorato degli interessi, viene in seguito rimborsato all’ investitore periodicamente (generalmente ogni mese ricevi una quota di capitale e interessi come se fosse un mutuo).
Debitum offre al momento solo una modalità di investimento ovvero quella manuale.
Nell’investimento manuale possiamo decidere di acquistare ogni singolo ABS manualmente. Abbiamo la possibilità di filtrare la lista dei prestiti per classe rating, tasso di interesse o anche per loan originator, per importo o per durata del prestito.
Cliccando su ogni ABS è inoltre possibile visualizzare un dettaglio di tutte le informazioni finanziarie dei debitori.

Debitum ha un mercato secondario?
Purtroppo al momento non esiste un mercato secondario su Debitum e pertanto se abbiamo bisogno di liquidare la nostra posizione non abbiamo la possibilità di farlo ma dobbiamo necessariamente attendere la naturale scadenza dell’investimento.
Se consideri però che la maggior parte dei finanziamenti è a breve termine, nel giro di qualche mese si può avere il rientro completo del capitale investito.
Investire in Debitum è rischioso?
In generale quando si investe nel P2P Lending ci si espone a diversi rischi ovvero:
- Rischi legati allo strumento finanziario
- Rischi legati all’ Originator
- Rischi legati a Debitum
In sostanza il rischio principale è quello di non riuscire a recuperare il credito in quanto una controparte risulta insolvente. (Debitum, l’originator o il debitore).
Secondo gli ultimi dati disponibili la quota di buyback ovvero l’ammontare di prestiti andati in default e rimborsati dall’originator è sostanzialmente pari a 0.
Questo significa che l’originator non ha problemi di liquidità in quanto tutti i prestiti vengono correttamente rimborsati dai debitori.
In generale comunque è sempre buona norma allocare una piccola percentuale dei propri risparmi a questo genere di strumento finanziario e diversificare il più possibile su varie piattaforme.
Se ti interessa l’argomento ho scritto un articolo specifico di approfondimento sui rischi e come mitigarli.
La mia esperienza con Debitum
Ho provato ad investire in Debitum ad ottobre 2019 per un periodo di circa 10 mesi ed ho ottenuto un rendimento lordo annuo del 9.50%.
Durante tale periodo non ho avuto alcun prestito in default ma solo qualche ritardo che poi è stato prontamente recuperato.
Ogni mese pubblico le performance di tante piattaforme tra cui anche Debitum e come possiamo notare anche durante la pandemia i rendimenti si sono mantenuti stabili.
Nel mese di Giugno ho interrotto l’auto-invest per un test ed è per questo motivo che i rendimenti hanno iniziato a ridursi.
Penso che Debitum sia una buona piattaforma estera di P2P Lending molto attenta alla gestione del rischio e con un buon livello di diversificazione. In sintesi ritengo che Debitum sia una buona soluzione di investimento per questi motivi:
- Regolamentata e vigilata dalla FCMC
- Tasso di interesse adeguato al rischio
- Prestiti garantiti
- Buona gestione del rischio
- Diversificazione tra paesi e asset class
- Nessuna commissione applicata agli investitori
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Domande frequenti (FAQ)
Per poter utilizzare Debitum Network devi avere almeno 18 anni, essere residente in un paese dell’unione europea ed avere un conto corrente con IBAN.
Nessun investimento nel P2P Lending è garantito. Ciò significa che potresti perdere il 100% del capitale. Tuttavia la piattaforma offre una garanzia di buyback e richiede garanzie reali e personali ai soggetti che richiedono un finanziamento.
No, essendo una piattaforma estera Debitum non applica alcuna ritenuta agli interessi. Ciò significa che il rendimento percepito andrà sommato alla tua base imponibile IRPEF e tassato secondo gli scaglioni di reddito.
Ciao Daniele,
Delle piattaforme p2p presentate mi sembra la più attenta e trasparente (molto interessante il fatto che si appoggi anche a CRIF per l’assegnazione di rating e la definizione della PD).
Fabio