
Cari risparmiatori,
ormai manca poco meno di un mese al Natale e alla fine di questo difficile 2020 che ci costringerà a trascorrere le feste in casa. Gli sforzi fatti sino ad ora hanno decisamente aiutato nel contenimento della pandemia ma allo stesso tempo hanno avuto disastrose ripercussioni sull’intera economia.
Secondo l’ultimo rapporto Cerved, la situazione osservata in Italia è particolarmente pesante. Vi riporto solo un grafico che ci fa capire di cosa stiamo parlando.

L’unico settore che si è “salvato” è stato quello dell’agricoltura che ha segnato un +0.9% (Y/Y) mentre il resto, a parte energia e utility, ha registrato un ribasso del fatturato a doppia cifra.
A partire dal prossimo anno poi ci saranno almeno 3 nuovi eventi che potrebbero mettere in serio pericolo il sistema bancario già piuttosto compromesso.
Il primo è legato all’introduzione della nuova definizione di default prevista per il 1 gennaio 2021. Tutte le banche dovranno modificare la classificazione a default secondo il nuovo standard EBA. Secondo Assifact, solo nel segmento del factoring, la nuova normativa avrà un impatto tra i 7.6 e i 12 Mld di nuovi NPL (non performing loans) sul sistema creditizio italiano.
Il secondo evento è il calendar provisioning, un’altra normativa che disciplina il trattamento di Npl e Utp e che minimizzando, impone alle banche la progressiva svalutazione fino al 100% entro 3 anni dei crediti a bilancio. Anche in questo caso, per il sistema bancario si tratta di dover accantonare capitali e quindi molto probabilmente dovranno ricapitalizzarsi.
Infine c’è il tema sulle moratorie dei mutui che come sappiamo attualmente sono sospesi. Al momento l’European Banking Association (EBA) ha prorogato fino al prossimo 31 marzo le moratorie scadute il 30 settembre ma poi non si sa bene cosa succederà.
Insomma, il 2020 non sarà sicuramente un anno da ricordare ma anche il 2021 potrebbe non iniziare con il piede giusto.
Secondo le previsioni della commissione europea, il prossimo anno ci dovrebbe essere un “rimbalzo” dell’economia (+4.2% a livello europeo).
Quest’anno Spagna, Italia, Francia e Belgio sono state le economie più colpite mentre Lituania, Irlanda ed Estonia sono state quelle che hanno sofferto di meno.
E’ previsto inoltre un aumento di circa 1 punto percentuale del tasso di disoccupazione a livello Europeo. Germania, Malta, Slovenia e Austria hanno le prospettive migliori. Grecia, Spagna, Francia e Italia sono quelle messe peggio.

Per riassumere quindi lo scenario macro-economico non mi sembra dei migliori e quindi mai come ora bisogna prestare attenzione a dove investire.
Dopo questa lunga parentesi, passiamo al P2P Lending che a quanto pare dopo un periodo difficile ora sembra che il peggio sia alle spalle e che si intravedano segnali incoraggianti.
Le principali news del mese di novembre
Ecco di seguito una rassegna delle principali novità dal mercato.
Mintos

Mintos ha chiuso la sua campagna di Crowdfunding raccogliendo 7.2 Milioni in 10 giorni. 1 milione dopo 15 minuti e 3 milioni dopo appena 2 ore e mezza. Segno che il mercato sicuramente apprezza questo genere di business. Io personalmente non ho investito, spero di non pentirmene 🙂
Per quanto riguarda i volumi, anche questo mese è andato piuttosto flat. Diciamo che da quando è scoppiata la pandemia Mintos ha interrotto la sua crescita esponenziale che stava registrando mese su mese.

PeerBerry
Per questa piattaforma invece sembra proprio che il Covid sia solo un brutto ricordo. Nel mese appena passato hanno raggiunto un nuovo record di prestiti erogati. Io ho recentemente incrementato la mia esposizione e al momento tutto sembra filare liscio.

ViaInvest
Via SMS, la holding che controlla ViaInvest ha pubblicato il bilancio audited del 2019 realizzando un fatturato di oltre 27.6 Milioni di euro (+9% Y/Y) e un utile netto di 387 mila euro. L’azienda è inoltre impegnata ad ottenere una licenza per essere compliant con la nuova normativa sul crowdfunding.
My P2P Lending portfolio: Novembre 2020
Passiamo ora all’analisi del mio portafoglio. Nel mese di novembre ho spostato un po’ di denaro tra le varie piattaforme. Nello specifico ho:
- Ridotto l’esposizone di 1000 euro su Mintos
- Aumentato l’esposizione di 800 euro su LenderMarket
- Aumentato l’esposizione di 200 euro su PeerBerry
- Infine ho prelevato un po’ di cash su alcune piattaforme minori dalle quali ho intenzione di uscire
Io utilizzo N26 come banca di appoggio per il P2P Lending in quanto spesso i bonifici in ingresso e in uscita vengono eseguiti in giornata e quindi riesco a evitare i tempi tecnici che le banche tradizionali di solito applicano sui bonifici. Se vuoi provarla, utilizza questo sconto di 5 euro.
Il mese appena concluso si è chiuso con un rendimento mensile dello 0.72% ( – 0.4%) rispetto al mese precedente. Anche le entrate mensili, si sono abbassate a circa 100 euro.
Ho introdotto anche una nuova metrica (NPL Ratio) che è sostanzialmente il rapporto tra ammontare in default sul totale investito. Voglio controllare nel tempo cosa succede; questo mese si è ridotto dello 0.7% ma è ancora un po’ alto per i miei gusti.
Valore del Portafoglio | 14,697.84€ (+76.01€) |
Entrate mensili | 104.13€ (-52.07 €) |
Rendimento mensile | 0.72% (-0.4%) |
Npl Ratio | 10.4% (-0.7%) |
A partire da questo mese ho deciso inoltre di modificare la tabella di riepilogo con l’introduzione delle metriche sulla qualità del credito per avere una chiara fotografia dello stato del mio portafoglio.
Piattaforma | Rendimento mensile | Pending Payments | Bonis | Late | Default |
DebitumNetwork | 2.16% | 84.14 | |||
Bondster | 1.97% | 152.07 | 6.59 | 130.72 | |
RoboCash | 1.15% | 505.20 | |||
ViaInvest | 1.02% | 782.56 | 278.30 | ||
FellowFinance | 0.98% | 68.33 | |||
Finbee | 0.96% | 1,126.47 | 46.48 | 72.13 | |
Lenndy | 0.85% | 210.00 | 240.00 | ||
Twino | 0.78% | 446.63 | 126.73 | 8.69 | |
LenderMarket | 0.77% | 1,520.34 | 369.47 | ||
Mintos | 0.71% | 1.61 | 1,344.67 | 2,278.25 | 86.64 |
PeerBerry | 0.65% | 716.51 | 74.57 | ||
Investly | 0.64% | 370.00 | |||
Viventor | 0.42% | 733.95 | 170.00 | 959.71 | |
October | 0.32% | 13.03 | |||
DoFinance | 0.20% | 391.80 | |||
Iuvo | 0.00% | 106.41 | |||
Bondora | 0.00% | 3.00 | 228.47 | ||
Grupeer | 0.00% | 510.00 | |||
Totale | 0.72% | 735.56 | 7,512.95 | 4,380.10 | 1,534.86 |
Debitum, Bondster, RoboCash e ViaInvest sono le piattaforme che hanno generato le più alte performance anche se sulle prime due ho intenzione di uscire. Su Mintos tutto sommato non sta andando male, ma è importante tenerla monitorata in quanto ultimamente non se la sta passando proprio benissimo. Se vuoi capire come creare una buona strategia leggi questo articolo.
Chiudo questa sezione con una breve analisi delle piattaforme che reputo più problematiche.
Grupeer
Il capitale investito in questa piattaforma ormai lo do per perso. Su alcuni gruppi Telegram addirittura dicono che non ci sia più la sede dell’azienda e che anche la nuova CEO si sia dimessa. Io non ho aderito alla causa perché non avevo una grande esposizione ma anche su quel fronte la gente comincia a sospettare che si tratti di truffa…
…insomma dopo il danno anche la beffa.
DoFinance
In questa piattaforma sto monitorando da qualche mese l’attività di recupero sul mio capitale in default. Al momento, da circa 5 mesi sono riuscito a recuperare circa il 20%.

Nel mese di novembre hanno annunciato che la piattaforma ha riaperto agli investitori (era da mesi che non accettavano nuove registrazioni) e inoltre stanno per lanciare il mercato secondario. La mia esperienza tuttavia è stata negativa e uscirò completamente (se riesco).
Iuvo
La mia esperienza con questa piattaforma è stata negativa. Purtroppo anche io come tanti altri siamo rimasti incastrati con alcuni Loan Originators. Io sono esposto su CBC per 160 euro e pare che Iuvo abbia iniziato una causa legale. Non sono così sicuro di riuscire a vedere qualcosa. Stiamo alla finestra.
Viventor
Se un tempo la consideravo una delle migliori piattaforme in Europa ora la considero una delle peggiori. Dopo le dimissioni del CEO sembra che le cose siano peggiorate e ora mi ritrovo un sacco di pending payments.
Invece che perdere tempo a farvi incubare pensate a come recuperare il denaro pending e rimborsare gli investitori!
Le offerte del mese
Chiudo questo articolo con alcune campagne attive del momento in modo tale da poter decidere eventualmente di sfruttare le promozioni offerte dalle piattaforme.
RoboCash

Fino al 10 dicembre è attiva una campagna di cashback in cui gli investitori che depositano nuova liquidità ottengono un rendimento extra di 1%. Il denaro dovrà rimanere investito almeno fino al 23 dicembre e il 24 verrà accreditato l’1% sul proprio conto. Una bella iniziativa a cui parteciperò anche io.
LenderMarket

Anche LenderMarket ha lanciato una campagna ma anziché erogare denaro ha deciso di offrire 5 iPhone 12 Proa 5 fortunati vincitori. Per partecipare basta depositare almeno 100 euro alla settimana. 3 sono già stati estratti ma ci sono ancora due settimane alle quali è possibile partecipare.
Io 100 euro li butto, non si sa mai 🙂
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