Le piattaforme di crowdfunding sono portali web dove si incontrano privati e imprese alla ricerca di fondi e opportunità di investimento.

In questo articolo scoprirai cos’è il crowdfunding, come funziona il sistema e come investire nello strumento. Troverai inoltre l’elenco dei più sicuri e famosi siti di crowdfunding in Europa organizzati per tipologia di prodotto offerto.

Cos’è il crowdfunding?

Oggi per poter finanziare un’idea o un progetto imprenditoriale non è più necessario rivolgersi ad una banca. Grazie al crowdfunding, infatti, è possibile farsi finanziare direttamente online da piccoli investitori sparsi per il globo utilizzando una piattaforma di crowdfunding.

Il significato del termine, di origine inglese indica proprio questo concetto: crowd = folla e funding = raccolta fondi. E’ un fenomeno piuttosto recente ma in rapido sviluppo per la sua particolare semplicità e affidabilità.

I modelli di crowdfunding

In letteratura si sono affermate principalmente 2 diverse anime del crowdfunding: quella più pura dedicata alla raccolta fondi senza una finalità di lucro (es. modello Reward o Donation) e quella legata al mondo degli investimenti (il c.d. CrowdInvesting).

Modelli di crowdfunding

ItalianCrowdfunding è un sito orientato al mondo degli investimenti e in questa pagina farò riferimento principalmente al mondo del CrowdInvesting. Se però vuoi approfondire il tema del Reward o Donation crowdfunding, ti consiglio di visitare il blog nelle sezioni dedicate.

Le piattaforme di CrowdInvesting

Le piattaforme di CrowdInvesting si sono specializzate per offrire agli investitori dei prodotti capaci di generare dei rendimenti che a volte arrivano anche a superare il 10% di interesse annuo lordo.

La maggior parte delle piattaforme offre una sola asset class ma potrai trovare anche piattaforme che al loro interno propongono più di uno strumento finanziario. Le principali asset class che puoi trovare sono le seguenti:

  • Peer to peer consumer lending: si tratta di finanziamenti a soggetti privati. In sostanza si presta il proprio denaro in cambio di un tasso di interesse.
  • Peer to peer business lending: sono simili ai prestiti tra privati ma in questo caso l’investimento viene fatto per finanziare un’impresa.
  • Invoice trading: è un prodotto di investimento simile all’anticipo fatture. L’investitore in questo caso finanzia a sconto una fattura non scaduta e al termine del pagamento ottiene dal debitore l’importo totale meno la commissione trattenuta dalla piattaforma.
  • Crowdfunding immobiliare: è uno strumento che ti permette di investire nel settore immobiliare con cifre a partire da 50 euro e ottenere dei flussi cedolari mensili su affitti o su prestiti.
  • Equity crowdfunding: in questo caso l’investimento si sostanzia nell’acquisto di quote di start-up.

Come sono regolamentate?

Le piattaforme di CrowdInvesting non sono regolamentate allo stesso modo a livello europeo. Ad esempio, in Italia, alcune piattaforme di P2P Lending sono autorizzate e vigilate da Banca d’Italia mentre altre operano come agente di istituto di pagamento (Lemonway).

All’estero invece, specialmente nei paesi dell’est non esiste alcun organo di controllo anche se di recente il Parlamento Europeo ha approvato una nuova normativa sul crowdfunding volta all’armonizzazione delle regole a livello europeo.

Le piattaforme di Equity crowdfunding italiane invece sono autorizzate e monitorate da Consob. Ma anche in questo caso, se ci spostiamo fuori dai confini nazionali esistono numerosissime piattaforme che operano attraverso la modalità equity e che non sono soggette ad alcuna regolamentazione.

L’assenza di una regolamentazione e controllo le porta ad essere considerate più rischiose ma allo stesso tempo le rende anche più interessanti dal punto di vista del rendimento offerto.

Infatti, una piattaforma regolamentata difficilmente arriva ad offrirti più del 5% di interesse lordo annuo mentre una estera può arrivare facilmente al 10%-12% di rendimento.

Investire nelle piattaforme di crowdfunding è sicuro?

L’investimento effettuato all’interno di una piattaforma di Crowdfunding non è esente da rischi. Considera sempre che il tuo capitale è a rischio in quanto stai prestando del denaro a soggetti che potrebbero perdere il lavoro oppure imprese che potrebbero nel breve periodo anche fallire.

Per cercare di ridurre i rischi, le piattaforme hanno imparato a selezionare i migliori debitori e a introdurre delle forme di tutela e garanzia per gli investitori.

Quali garanzie offrono?

Dal punto di vista delle garanzie, solitamente le piattaforme offrono le seguenti:

  • Fondo di garanzia: è un particolare fondo alimentato da tutti i debitori nel momento in cui effettuano una richiesta di prestito. Le somme raccolte vengono utilizzate in seguito per rimborsare le rate insolute
  • Buyback guarantee: è una garanzia offerta dalla società che eroga in prima battuta il finanziamento (Loan Originator) e che si impegna a riacquistare le somme in ritardo da oltre 60 giorni
  • Garanzie personali: sono garanzie extra che vengono richieste dalle piattaforme per particolari progetti rischiosi. In questo caso si tratta tipicamente di fideiussioni bancarie
  • Garanzie reali: di solito sono garanzie presenti nelle piattaforme di real estate crowdfunding e si tratta di ipoteche di primo o secondo grado su immobili o terreni

Come abbassare il rischio nel crowdfunding ?

Anche se le piattaforme di crowdfunding hanno imparato a selezionare bene i debitori e offrono delle garanzie, esiste un sistema più intelligente per ridurre ulteriormente il rischio di credito: la diversificazione.

Diversificare significa semplicemente non mettere tutte le uova (i tuoi soldi) nello stesso paniere (nella stessa piattaforma). Cosa accadrebbe ad esempio se avessi investito tutto il tuo capitale in un’unica piattaforma e quella di punto in bianco fallisse?

Probabilmente il tuo capitale sarebbe molto a rischio. Scegliere di investire su più piattaforme invece è una buona pratica che ti consente ti minimizzare le perdite. L’idea quindi è quella di distribuire il tuo capitale sul maggior numero piattaforme possibili.

Ok ma quante? Tutte quelle che riesci a gestire.

Tieni presente che più piattaforme avrai e più sarà complesso gestirle. Tuttavia, molte si sono dotate di strumenti che ti possono semplificare la vita, come ad esempio l’autoinvest ovvero un sistema che ti consente di creare una strategia di investimento automatico.

Nonostante questo, dovrai comunque dedicare del tempo per monitorare le performance e aggiustare il tuo portafoglio nel tempo se vuoi essere tranquillo.

In quali paesi operano le piattaforme di crowdfunding?

Ad oggi si contano oltre 300 piattaforme attive in Europa e ogni giorno ne nascono di nuove. E’ un business che sta crescendo a vista d’occhio e il regolatore ha tutto l’interesse a far sviluppare questa nuova modalità alternativa di accesso al credito da parte di cittadini privati e imprese.

Le piattaforme possono essere focalizzate su un unico paese oppure possono offrire investimenti su più aree geografiche. Le piattaforme che lavorano in un solo paese probabilmente conoscono meglio il tessuto imprenditoriale locale, mentre quelle multi-area ti possono offrire una maggiore diversificazione degli investimenti.

Aggregatori vs Piattaforme stand-alone

Gli aggregatori sono piattaforme che hanno collegato al loro marketplace tante differenti finanziarie: i c.d. Loan Originators. Ad esempio PeerBerry, una delle più interessanti piattaforme in Europa, ha tantissimi Originators collegati al suo marketplace.

Ciò significa che la piattaforma non eroga in prima battuta il credito ma l’attività di “origination” viene svolta proprio da queste finanziarie e la piattaforma funge da collettore tra gli investitori e le finanziarie.

Altre piattaforme, come ad esempio Prestiamoci, non hanno intermediari in quanto gestiscono tutto il processo in maniera autonoma: dalla valutazione del debitore fino alla gestione degli incassi e delle posizioni non performing.

Un aggregatore ha sicuramente meno controllo sulle Operations rispetto alle piattaforme stand alone, ma può offrire sicuramente maggiore diversificazione e più volumi. Le piattaforme stand alone hanno invece una maggiore relazione con il debitore ed hanno quindi a disposizione più elementi per valutarlo.

Come uscire da un investimento prima della scadenza?

Le piattaforme di Peer to Peer Lending non sono tutte uguali: alcune ti danno la possibilità di liquidare le tue posizioni prima della scadenza attraverso il mercato secondario, mentre altre no.

Il mercato secondario ti serve nel momento in cui hai intenzione di uscire da una piattaforma perché dovrai cercare di vendere ad un altro investitore i tuoi prestiti che non sono stati ancora completamente rimborsati.

Quando investi in Equity invece, sappi che il tuo capitale potrebbe rimanere investito per un lunghissimo periodo in quanto l’unico modo per liquidare la propria posizione consiste nel trovare un altro investitore disposto ad acquistarla e quasi nessuna piattaforma al momento ha un mercato secondario.

Le piattaforme di Equity Crowdfunding

In particolare, si parla di equity crowdfunding quando tramite l’investimento online si acquista un titolo di partecipazione in una società. Esso, quindi, si distingue dagli altri modelli per la particolare “ricompensa” attesa da parte di chi contribuisce al progetto.

Come funziona l’equity crowdfunding?

Il proponente – cioè l’imprenditore – lancia la raccolta di finanziamento su una piattaforma online esplicitando le informazioni inerenti al progetto e il relativo traguardo monetario da raggiungere per attuarlo.

L’obiettivo di raccolta viene diviso in quote a prezzo fisso e queste vengono offerte agli investitori. Il progetto che raggiunge l’obiettivo di raccolta minimo sarà realizzato nei termini dichiarati e gli investitori otterranno in cambio la partecipazione al capitale sociale; viceversa, verrà restituita l’eventuale somma versata ai legittimi finanziatori.

Pertanto, il sostenitore si configura come un azionista che effettua un investimento e acquista una quota della proprietà della società, allo scopo di ottenere dividendi dal capitale posseduto ed eventualmente capital gain dalla vendita della propria quota.

Al 30 novembre 2020, in Italia si contano 44 piattaforme di Equity Crowdfunding autorizzate da Consob. Quasi tutte le piattaforme sono generaliste mentre alcune si sono focalizzate nel verticale del crowdfunding immobiliare.

Le piattaforme di Crowdfunding Immobiliare

Le piattaforme di crowdfunding immobiliare sono dei portali web specializzati nel far incontrare i costruttori immobiliari alla ricerca di fondi e gli investitori alla ricerca di opportunità di investimento. In Italia, ad oggi, si contano 11 piattaforme che operano in due modelli di business differenti: Equity Lending.

Il modello equity

Quando si investe in una piattaforma di tipo equity, l’investimento è fatto direttamente nell’impresa che si impegna a costruire l’immobile. Si acquista pertanto una quota della società e il rendimento sarà dato dalla differenza tra prezzo di vendita dell’immobile e capitale investito.

Tutte le piattaforme italiane di Equity sono autorizzate e vigilate da Consob, ed offrono una maggiore garanzia rispetto a quelle estere.

Il modello lending

Quando si investe in una piattaforma di tipo lending solitamente il rendimento è dato dal tasso d’interesse che si pattuisce di ricevere dal soggetto che raccoglie i fondi. L’oggetto in questo caso è il prestito e non l’ impresa costruttrice. In alcuni casi tuttavia, è possibile ottenere anche un’extra rendimento legato alla eventuale vendita degli immobili sottostanti.

I vantaggi del crowdfunding immobiliare

Le ragioni del successo del crowdfunding immobiliare sono da ricercare nei vantaggi di questo tipo di investimento , soprattutto se paragonato ai tradizionali investimenti immobiliari.

  • Immobilizzazione di capitale: comprare una casa, per viverci o come investimento, non è propriamente accessibile a tutti. Il crowdfunding immobiliare permette invece di destinare anche piccole somme alla costruzione o alla ristrutturazione di un immobile o di una infrastruttura. Nelle piattaforme a volte è anche presente un mercato secondario, quindi se ho bisogno di liquidità posso comunque vendere le mie quote ad altri investitori.
  • Diversificazione: bloccare risorse per l’acquisto di un immobile significa non impiegarle in altri tipi di investimenti, riducendo di molto la diversificazione del proprio portafoglio. Con il Crowdfunding immobiliare invece, possiamo scegliere quanto investire in ciascun progetto immobiliare, variando il paniere degli investimenti.
PiattaformaRendimento
Atteso
TipologiaRecensione
Buildaround14%Equity
Concrete12%EquityLink
CrowdEstate11.5%LendingLink
House4crowd8.70%Equity
Invest-T12%Lending
Isicrowd10%Lending
Italy-Crowd12%LendingLink
Prepay investimenti8%LendingLink
Recrowd8.60%LendingLink
Re-Lender9.30%LendingLink
Rendimento Etico11%Lending
Trusters8.60%LendingLink
Walliance11%Equity

Le piattaforme di Invoice Trading

Nell’ invoice trading, si acquistano fatture commerciali cedute da aziende attraverso una piattaforma online specializzata, anticipando alla PMI il saldo scontato del tasso di interesse pattuito. (in genere si parla di un tasso intorno all’8% annuo).

Se vuoi capire meglio come funziona, leggi l’articolo dedicato all’invoice trading.

PiattaformaRendimento
Atteso
PaeseRecensione
Investly12%Estonia
FellowFinance8%Finlandia
Debitum9%LettoniaLink
Mintos12%LettoniaLink
Bondster12.9%Repubblica Ceca

Le piattaforme di peer to peer lending

Le piattaforme di P2P Lending che operano nel suolo Italiano sono inquadrate come soggetti bancari, intermediari vigilati oppure come agenti di istituti di pagamento. Secondo l’ultimo rapporto pubblicato dall’ Osservatorio CrowdInvesting, si contano 16 piattaforme operative sul suolo italiano. In questa tabella ho raccolto le migliori piattaforme attive in Europa.

PiattaformaPaeseAsset ClassRendimento
Atteso
Recensione
BondoraEstoniaBusiness, Consumer10.50%Link
BondsterRepubblica CecaBusiness, Consumer12.90% 
OpynItaliaBusiness5% 
CrowdEstateEstoniaReal Estate17%Link
DebitumLatviaBusiness9%Link 
Ener2CrowdItaliaP2P Business5.50%Link
EstateGuruEstoniaReal Estate11.85%Link
EvenFiItaliaBusiness12%Link
FellowFinanceFinlandiaBusiness, Consumer8% 
FinbeeLituaniaBusiness, Consumer18.50%Link
LenderMarketIrlandaConsumer12%Link
LenndyLettoniaBusiness, Consumer12.25% 
MintosLettoniaBusiness, Consumer12%Link
MonceraEstoniaBusiness, Consumer12% 
OctoberFranciaBusiness6%Link
PeerBerryLatviaConsumer13%Link
PrepayItaliaP2P Business8%Link
PrestiamociItaliaConsumer5.50%Link
RoboCashCroaziaConsumer12%Link
SmartikaItaliaConsumer4.50%Link
SoisyItaliaConsumer6%Link
SwaperEstoniaConsumer16%Link
TwinoLettoniaBusiness, Consumer12%Link
ViaInvestLettoniaBusiness, Consumer12%Link
ViventorLettoniaBusiness, Consumer13.50%Link

Conclusioni

Se ti ho incuriosito continua a esplorare questo sito. Troverai tantissime informazioni organizzate per asset class, recensioni delle migliori piattaforme, e come impostare le strategie corrette per la minimizzazione del rischio.

Osserva anche come io investo nel P2P Lending visitando la pagina dedicata al mio portafoglio di CrowdInvesting o resta aggiornato attraverso gli aggiornamenti mensili.

Ti consiglio inoltre di visitare la pagina dedicata ai bonus e cashback per i nuovi iscritti.

Avrai tanti vantaggi se deciderai di iniziare il tuo percorso di investimento in questo innovativo sistema.


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3 Commenti

  1. Ciao Luigi, in questo sito non finanziamo nessun progetto. Se vuoi raccogliere capitali attraverso il crowdfunding dovrai contattare una piattaforma. Ce ne sono molte e qui su questa pagina le trovi tutte elencate per tipologia di prodotto offerto.

  2. Salve. Ottimo articolo. Sarebbe utile una maggiore spiegazione dei dati nelle tabelle. Per esempio il periodo a cui si riferiscono, e anche dove si possano trovare dei dati aggiornati.
    Grazie

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