Investire nel P2P Lending: i 5 errori da evitare

P2P LENDING ERRORI

Se hai sentito parlare di P2P Lending probabilmente ti starai chiedendo quale sia il miglior metodo per ridurre al minimo il rischio di perdita del tuo capitale. Di solito quando si approccia per la prima volta a questo genere di strumenti si commettono alcuni errori che possono portarti a perdere tutto il capitale ma se li conosci riuscirai ad evitarli!

Eccoli di seguito…

#1 errore: Investire tutti i tuoi risparmi nel P2P Lending

Se da un lato può sembrare un’opportunità ghiotta quella di ottenere un rendimento del capitale investito intorno al 10%, non è assolutamente consigliato investire tutti i tuoi risparmi in questo genere di strumento. Il motivo è chiaro: il P2P Lending pone il tuo capitale a rischio. Ciò significa che se le cose dovessero andare male rischieresti di perdere il 100% dell’intera somma. Meglio accontentarsi di una piccola percentuale allocando ad esempio un 10% del tuo patrimonio sul P2P Lending. Vedrai comunque crescere i tuoi risparmi in maniera costante e potrai dormire sonni abbastanza tranquilli 🙂

#2 errore: Investire solo su una piattaforma

Il secondo errore che molti investitori alle prime armi commettono è quello di investire solo su una singola piattaforma. Se da un lato differenziare troppo rende poi il monitoraggio più complicato, dall’altro ti garantisce che se una piattaforma dovesse fallire o chiudere per frode (come ad esempio Grupeer o Kuetzal) il tuo capitale sparirebbe in un secondo. Meglio quindi dividere il più possibile su tante piattaforme. In questa pagina ho raccolto le più famose mentre le recensioni sono tutte qui.

#3 errore: Investire solo su una singola asset class

Il crowdfunding non è solo P2P Lending. Nel tempo infatti sono nati tanti strumenti finanziari “alternativi” come ad esempio il real estate crowdfunding oppure l’anticipo fatture. Anche in questo caso, diversificare è la parola d’ordine e quindi il consiglio è quello di costruire un portafoglio di investimenti che comprenda un po’ tutte queste diverse asset class.

#4 errore: Investire solo su una singola area geografica

L’errore n.4 è quello di puntare tutto su una sola geografia. Niente di più sbagliato, soprattutto in questo periodo di emergenza sanitaria. Da un giorno all’altro gli stati chiudono interi settori e il tuo investimento potrebbe veramente essere soggetto a forti perdite soprattutto se i governi impongono dei blocchi ai pagamenti. Quindi cerca di diversificare il più possibile anche per area geografica e prediligi economie forti e in crescita.

#4 errore: Investire solo su pochi debitori

Infine l’errore n.5 consiste nell’investire solo su una manciata di progetti o debitori (i c.d. borrowers). La vera forza del P2P Lending in realtà consiste proprio nello splittare il più possibile il tuo capitale su una moltitudine di soggetti richiedenti. In questo modo, se un debitore dovesse risultare inadempiente, tu perderesti solo la tua piccola quota ma la maggior parte del capitale sarebbe “al sicuro”.

Conclusioni

Eccoci arrivati alla fine di questo articolo, spero di averti chiarito un po’ le idee su come approcciare in questo nuovo mercato. La regola base è diversifica il più possibile su vari assi (asset class, geografia, piattaforme, garanzie, ecc…). Il capitale non sarà protetto al 100% ma avrai sicuramente adottato la migliore strategia di investimento!


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Informazioni su Daniele Forza 150 Articoli
Sono Daniele, fondatore di questo blog. Dal 2015 investo attivamente nelle piattaforme di P2P Lending e sono qui per raccontarvi la mia esperienza.

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