
Cari amici,
Altri due mesi sono passati ed eccoci tornati all’appuntamento legato al monitoraggio del mio portafoglio di Crowdfunding.
Faccio una premessa. A partire da questo mese ho deciso di passare da una pubblicazione mensile ad una trimestrale.
Purtroppo il tempo a disposizione per portare avanti questo progetto è sempre di meno per via dei vari impegni di lavoro e pertanto dovrò necessariamente tagliare qualcosa.
Continuerò tuttavia a testare e recensire nuove piattaforme con l’obiettivo di trovare sempre interessanti opportunità di investimento alternative ai canali tradizionali.
Il contesto macroeconomico
L’altro giorno stavo dando un’occhiata alle ultime stime pubblicate da Eurostat sull’inflazione.

Sembra uno scherzo ma purtroppo è la realtà dei fatti.
L’Europa ha sfondato la soglia del 10% e addirittura ci sono paesi come Estonia, Lettonia e Lituania che hanno superato il 20%!
Quando investiamo nel P2P Lending dobbiamo sempre prestare attenzione ai dati macro per capire se i tassi di interesse che ci propongono le piattaforme sono in linea con il contesto di mercato.
Le principali piattaforme di P2P Lending estero sono situate nei paesi in cui l’inflazione sta galoppando e io credo che il rischio di investire in questa asset class sia aumentato parecchio rispetto a qualche mese fa.
Il motivo è legato principalmente al fatto che tassi di inflazione elevata comportano nel medio-lungo periodo problemi alle imprese e alle famiglie che si ritrovano a dover affrontare costi molto più elevati che si traducono poi in crisi di liquidità e maggiori default.
Il mercato del P2P Lending
In questa fase di mercato caratterizzata da elevata incertezza, anche il P2P Lending mostra segnali di sofferenza. Da Gennaio 2022 infatti, secondo quanto riportato da P2PMarketData, i volumi complessivamente erogati dalle principali piattaforme Europee sono sensibilmente in calo.

Si potrebbe pensare come il ribasso di questi mesi sia legato ad un fenomeno stagionale ma in realtà i dati mostrano una tendenza diversa.
In questo grafico sempre realizzato da P2P Market Data si nota infatti come il calo osservato nel corso del 2022 sia molto più pronunciato rispetto agli anni scorsi. (Escluso il 2020 caratterizzato dalla pandemia)

In fasi di mercato come queste, le piattaforme reagiscono aumentando i tassi di interesse per cercare di rendere comunque appetibile il prodotto agli investitori.
Osserviamo infatti secondo quanto riportato da todoCrowdlending come la curva dei tassi di interesse si stia progressivamente invertendo e in media oggi le piattaforme Europee offrono rendimenti intorno al 10% lordo annuo.

Fatta questa premessa, fate le vostre considerazioni su come e dove investire 🙂
Nel frattempo andiamo a vedere le principali novità accadute su alcune piattaforme. In questo trimestre il focus è su tre: Mintos, Peerberry e Prepay.
Mintos
Da quando sono state lanciate le Notes su Mintos, è stata introdotta una ritenuta d’acconto (obbligatoria per legge) del 20% (ridotta al 10% se si presenta un certificato di residenza fiscale).
Sembra tuttavia che Mintos stia lavorando con il regolatore per abbassare al 5% tale imposta e se tutto va bene, l’aliquota della ritenuta d’acconto potrebbe entrare in vigore già a partire dal 1° gennaio.
La ritenuta d’acconto del 5% sarà valida come imposta pagata e gli investitori potranno utilizzarla per compensare il pagamento delle tasse alla fine dell’anno.
Inoltre, stanno spingendo per evitare di fornire il certificato di residenza fiscale. Sarebbe ottimo!
PeerBerry
Continua (seppure lentamente) il rimborso dei prestiti interessati dal conflitto Russo-Ucraino.
Secondo quanto riportato da Peerberry, dovranno essere rimborsati ancora 14 Mln di Euro di finanziamenti originati in Ucraina e 13 Mln di Euro originati in Russia.

Purtroppo questa piattaforma sta pagando caro il fatto di essersi concentrata troppo su questi paesi.
Tuttavia, lo stato dei crediti originati al di fuori di questi stati sembra piuttosto buono. Oltre l’86% risulta essere in regolare ammortamento.

Prepay Investimenti
La giovane piattaforma Prepay continua a sfornare nuove opportunità di investimento. Attualmente ci sono due campagne in raccolta che offrono rispettivamente un ROI dell’11% e del 9%.
La prima si tratta di un finanziamento per una ristrutturazione con un obiettivo di raccolta di 150K da rimborsare dopo 12 mesi.
La seconda invece è relativa ad un finanziamento a favore della società Foodaloo.it, startup innovativa specializzata nel Delivery di prodotti artigianali e locali.
L’investimento in Foodaloo permette inoltre di ottenere oltre ad un ROI del 9% annuo anche uno speciale sconto per i prossimi 12 mesi su acquisti effettuati nel portale alle seguenti condizioni:
- Per tutti i partecipanti alla raccolta: 10% di sconto sul carrello
- Per chi investe almeno 1000€: 15% di sconto sul carrello
- Per chi investe almeno 1500€: 20% di sconto sul carrello

ItalianCrowdfunding ha stretto una partnership con la piattaforma e offre un bonus di 50 Euro da utilizzare durante il tuo primo investimento. Per ottenerlo, basta inserire in fase di iscrizione il codice ITACRW50.
Crypto Lending
Passiamo ora al mondo delle criptovalute.
Se il P2P Lending è considerato un investimento ad alto rischio, le criptovalute lo sono almeno 10 volte tanto!
Piattaforme che erano considerate delle casseforti come ad esempio Celsius si sono rivelati alla fine degli Scam. (Pare che il top management dell’azienda sia scappato col malloppo).
Inoltre un giorno si e uno no vengono annunciati furti milionari a seguito di attività illecite da parte di Hackers.
Putroppo quando si ha a che fare con mercati non regolamentati questo è il prezzo da pagare.
Il mio consiglio che mi sento di dare è quello di non farsi ingannare dai rendimenti e da guru del web ma di fare sempre le proprie analisi e andarci piano prima di investire su questi strumenti.
Io personalmente ho fatto un po’ di razionalizzazione di conti ed al momento sono esposto per circa 7K in questo modo:
- Su Binance ho depositato tutti i Bitcoin in quanto la ritengo la piattaforma centralizzata più sicura
- Su Nexo ho alcuni ETH, ADA, MATIC e chiaramente il token NEXO per sfruttare i benefici del Loyalty program
- Su Crypto.com ho iniziato a usare la carta per tutti i miei acquisti sia online che offline e accumulo CRO sperando che un domani possa realizzare un po’ di profitti.
- Su Midas sto sfruttando i rendimenti stratosferici per accumulare BNB e il token Midas.
Come per i mesi scorsi vi riporto la tabella aggiornata con i tassi di rendimento offerti dalle varie piattaforme.
Spoiler: rispetto ai mesi scorsi continuano a ridursi.
Piattaforma | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() | ![]() |
BlockFI (APY) | 3% | 3% | 8.75% | 8.75% | |
Coinloan (APY) | 5.2% | 5.2% | 10.3% | 10.3% | 10.3% |
Crypto.com (APR) | 3% | 3% | 4% | 4% | |
Nexo (APR) | 5% | 5% | 6% | 10% | 10% |
YouHodler (APY) | 3% | 4% | 8% | 8% | 8% |
Midas (APY) | 6.8% | 8.3% | 12.6% | 12.6% |
MoneyFarm
Chiaramente anche i mercati finanziari sono crollati e sono andati giù tutti i miei portafogli soprattutto quelli considerati meno rischiosi.
Il motivo è soprattutto legato al fatto che i portafogli più conservativi hanno una quota importante di obbligazioni che sono state fortemente penalizzate dal rialzo massiccio dei tassi di interesse da parte delle banche centrali.

Secondo quanto riportato dall’azienda, i principali consigli che si sentono di dare sono i seguenti:
- L’inflazione calerà nei prossimi mesi e gli Stati Uniti saranno meglio posizionati per la ripresa
- Data la volatilità, rimanere prudenti su azionario e asset rischiosi
- Preferire Duration conservativa sulle obbligazioni pur offrendo rendimenti interessanti
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Se hai dubbi, curiosità o domande scrivimi pure qui sotto un commento e sarò ben lieto di risponderti.
Ciao e arrivederci al prossimo trimestre!
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