
Dopo i recenti scandali di Grupeer, Kueztal ed Envestio, gli investitori si domandano se nel mercato del P2P Lending ci siano altre mele marce.
Sappiamo infatti che il CrowdInvesting è ancora all’inizio dello sviluppo e l’assenza di una regolamentazione chiara lo rende particolarmente vulnerabile alle truffe.
Sneakypeer cerca di risolvere proprio questo problema offrendo uno strumento di monitoraggio e di risk management per gli investitori retail e istituzionali.
Scopriamo cos’è, come funziona, quali sono i costi e i benefici di questa soluzione.
Cos’è Sneakypeer e come funziona?
Sneakypeer è sostanzialmente una piattaforma che aggrega in un unico punto informazioni finanziarie, dati di bilancio, news ed informazioni di pagamento di ogni piattaforma di P2P Lending.
Sfruttando questi dati, attraverso avanzati modelli di valutazione del rischio, il team ha sviluppato una piattaforma all-in-one per aiutare gli investitori a fare accurate analisi di due diligence e risk management.
Attualmente il sistema è in grado di gestire oltre 30 piattaforme ma ce ne sono in pipeline molte altre che verranno presto aggiunte.
Come si presenta la piattaforma?
Dopo aver effettuato l’autenticazione a Sneakypeer, viene proposta una Dashboard con l’ elenco di tutte le piattaforme integrate nel sistema. La versione Freemium in realtà non offre moltissimo: puoi solo vedere il tasso di interesse e lo score associato ad ogni piattaforma di P2P Lending.
Inoltre a fianco del nome di ogni piattaforma è presente un pollice che indica lo stato di salute della piattaforma.

Acquistando la versione da 6.99 euro al mese, hai decisamente molte più funzionalità che si attivano cliccando sul bottone “More info”. Vediamole tutte nel dettaglio.
Platform Score
La prima sezione è quella dedicata agli score. Ne hanno realizzati ben 5 ed offrono una panoramica complessiva dello stato di salute della piattaforma oggetto di analisi.
- Board / Owners: è un indicatore che misura il rischio associato ai titolari effettivi e top manager della società.
- Financial Health: è un indicatore che indica invece la capacità dell’impresa di onorare i propri debiti in condizioni di stress
- Profit: è l’indicatore che misura la profittabilità dell’impresa
- Risk management: ci indica invece un valore sintetico del livello di rischio della piattaforma e come riesce a mitigarlo
- Company: infine ci indica la bontà del modello di business e delle partnership ottenute
Tutti questi score, insieme ad altri indicatori che vedremo in seguito sono utilizzati per la creazione dello score finale che troviamo nella Dashboard.
La sezione dashboard offre inoltre alcune informazioni di carattere generale come ad esempio il totale investito, la presenza di una garanzia di buy-back, la presenza del mercato secondario e se la piattaforma è regolamentata da qualche autorità.

Risk Alert
La seconda sezione, denominata Risk Alert è molto interessante. E’ possibile infatti vedere tutte le news (sia positive che negative) legate ad ogni piattaforma. Vengono monitorati anche eventi di pagamento delle imposte, ingresso in nuovi paesi, cambio di top managers e così via.
Tutte queste informazioni vengono inviate in tempo reale alla mail dell’investitore sotto forma di notifica.

Ratios
Passando alla terza sezione, Ratios osserviamo 5 indicatori finanziari che sono stati ricavati dai dati di bilancio. Chi si occupa di analisi di bilancio probabilmente li conosce già ma per chi è alle prime armi, questi indicatori ci permettono di comprendere lo stato di salute della piattaforma in quanto vanno a misurare il livello di liquidità a breve termine, il grado di solvibilità, la profittabilità e così via.

Loan Types
La sezione Loan Types riporta un semplice dettaglio dei prodotti di investimento offerti dalla piattaforma. Al momento non esistono altre funzionalità. Può essere utile consultare questa sezione se si vuole includere nel proprio portafoglio una nuova asset class.

Stability
Molto più interessante invece è la sezione Stability che ci riporta un grafico dello stato patrimoniale riclassificato dell’orginator.
In questo caso, che è chiaramente un esempio, possiamo notare come questa piattaforma abbia una quota elevatissima di debiti a breve termine rispetto ai crediti a breve. Questo significa che la piattaforma potrebbe non riuscire a far fronte ai propri debiti a breve per via dello squilibrio finanziario.

Structure
La sezione structure invece ci mostra un grafico delle relazioni tra imprese appartenenti allo stesso gruppo. E’ molto interessante avere questa vista in quanto ci permette di capire quali sono i potenziali conflitti di interesse che ci possono essere tra una piattaforma e un originator.

Loan originators
L’ultima sezione attiva è quella legata ai loan originators. In questa parte è possibile avere una lista di tutti gli originators collegati alla piattaforma con qualche informazione di dettaglio. Sono tutte informazioni che si trovano anche nei vari siti delle piattaforme, ma averle aggregate e standardizzate in un unico punto è molto più utile e vantaggioso.

Sneakypeer: i piani offerti
Ad oggi esistono tre differenti piani, il primo gratuito, il secondo al costo di 6.99 euro al mese e poi una versione Pro in fase ancora di sviluppo.
La versione Free, come ho accennato poco fa, non offre molto. Puoi vedere l’elenco delle piattaforme, il tasso che offrono e lo score integrato.
Se invece acquisti il pacchetto Safety, hai a disposizione tutte le informazioni che hai visto prima. E’ sicuramente la scelta più consigliata se hai intenzione di costruire un portafoglio di P2P Lending e non hai ancora la percezione di quali siano le migliori piattaforme in circolazione.
La versione Pro al momento non è ancora attiva però sarà dedicata a investitori professionali.
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